Tag-Heuer, over the top
Una carrellata di capolavori
Anche se solitamente siamo molto cauti con i giudizi, non abbiamo trovato un modo meno enfatico per titolare questo articolo relativo agli ultimi sviluppi di Tag-Heuer, il quale sta letteralmente aggredendo il mercato orologiero nel settore dell’Alto di Gamma e del Lusso con creazioni che hanno sinceramente dell’incredibile.
Questo post, quindi, diviene anche una panoramica su quanto di meglio l’Orologeria Meccanica può offrire in questo particolare momento di grazia di alcune maison, che in virtù della loro dinamicità sembrano non risentire della crisi incipiente, e che anzi si espandono e affermano la loro immagine con realizzazioni concrete.
Il progetto del lancio del brand nell’universo dei “concept-watch”, intrapreso qualche anno orsono, ha dato immancabilmente i suoi frutti, che ora vengono raccolti attraverso la presentazione di modelli che hanno modificato e migliorato l’intero comparto in modo sostanziale.
La mission di Tag-Heuer era quella di cambiare radicalmente il modo di concepire un orologio, partendo dalla trasmissione dell’energia meccanica al ruotismo, fino addirittura all’organo oscillatore, ovvero il bilanciere.
Passiamo brevemente in rassegna questi capolavori della meccanica.
Tag-Heuer Monaco V4

Tag-Heuer Monaco V4 (a sinistra da tergo per evidenziare la carica lineare
Una prima prova del successo dell’ambiziosa iniziativa si è avuta già qualche anno orsono, con la presentazione del Monaco V4, ovvero il primo orologio che trasmette la forza al meccanismo attraverso un sistema a cinghie, esattamente come nei motori, il mondo di ispirazione di base della maison.
L’idea fu accolta sulle prime con scetticismo da parte dei competitor, ma successivamente si è affermata in modo clamoroso, fin dalla prima apparizione sul mercato.
Il movimento si avvale di un sistema di ricarica automatica di tipo lineare, che consiste in una massa oscillante che “viaggia” su due binari e quindi non sfrutta il classico sistema a rotore.
Monaco V4 è dotato di due coppie di bariletti (da cui il nome V4), con cinghie di trasmissione dello spessore di mm. 0,07.
Prodotto per la prima volta nel 2004 come concept-watch, questo fantastico segnatempo fu insignito del prestigioso Red Dot Design Award, per poi entrare in catalogo nel 2009.
Oggi Monaco V4 è prodotto in una serie limitata e numerata di soli 200 esemplari, interamente fabbricati e assemblati a mano nei laboratori di Alta Orologeria di Tag-Heuer a Saint-Imier e si possono acquistare su prenotazione al prezzo di Franchi Svizzeri 65.000, circa €. 52.000). Ne esiste anche una versione tourbillon prodotta quest’anno in celebrazione del 10° anniversario dell’invenzione di V4, in vendita al prezzo di Franchi Svizzeri 150.000 (circa . 120.000).
Tag-Heuer Carrera Mikrograph

Tag-Heuer Carrera Mikrograph
Nel 2011, Tag-Heuer, fedele alla sua tradizione, per celebrare il cronografo manuale prodotto nel 1916 nei suoi laboratori, chiamato Mikrograph e in grado di visualizzare il 100° di secondo con la lancetta posta sul quadrante, presenta Carrera Mikrograph, ovvero il primo cronografo meccanico da polso con precisione di lettura a 1/100 di secondo sulla lancetta centrale, la quale, ovviamente, a cronografo avviato, compie un intero giro di quadrante ogni secondo.
L’impressione destata è enorme, sia per la realizzazione tecnica che per la valenza storica di questo nuovo segnatempo.
Tag-Heuer Carrera Mikrograph è infatti dotato di due esclusivi sistemi diregolazione, ovvero quello dell’orologio, certificato C.O.S.C., a 28.800 alternanze orarie, quello relativo al cronografo, che porta le alternanze alla misura fantastica di 360.000 ogni ora (50 Hz.).
Una versione denominata “Avant-Guarde”, dotata di un esclusivo design ispirato al Tag-Heuer Flying 1000, vincitore del Gran Prix d’Horlogerie de Geneve nella categoria Sport del 2011, è prodotta in soli 50 esemplari rigorosamente numerati.
Entrambi i Tag-Heuer Carrera Mikrograph sono vendita a Franchi Svizzeri 50.000 (circa €. 40.000) ciascuno.
Ovviamente è stata prodotta anche una versione di Mikrograph con la maggiore complication dell’Orologeria, che però di tourbillon ne ha addirittura due: il Mikrotourbillons.
Si tratta di una complicazione unica al mondo, brevettata da Tag-Heuer, con un’architettura a catena unica invece che doppia.
In questo fantascientifico orologio, il tourbillon può essere arrestato e riavviato.
Uno dei tourbillon compie una rotazione ogni minuto e il bilanciere oscilla a 28.800 alternanze orarie. Nel secondo, quello relativo al cronografo, le rotazioni sono 1 ogni 5 secondi e le alternanze arrivano a 360.000 ogni ora, con un effetto scenografico unico e eccezionale.
Tag-Heuer Carrera Mikrogirder

Tag-Heuer Carrera Mikrogirder, notare l’indicazione 10.000 a ore “12” che indica la frazione di secondo visualizzabile
Sull’onda del successo del Mikrograph, Tag-Heuer presenta l’anno successivo a Geneve, un nuovo concept-watch, ovvero Tag-Heuer Carrera Mikrogirder, il primo cronografo al mondo con precisione di lettura a ben 5/10.000 di secondo su lancetta centrale, con una frequenza di alternanze orarie pari a 7.200.000!
Per raggiungere questo risultato strabiliante, i laboratori Tag-Heuer hanno rinunciato al bilanciere quale organo oscillatore relativamente al cronografo, creando un nuovo sistema lineare in grado di raggiungere questa fantastica velocità.
Tag-Heuer Concept-Watch Carrera Mikrogirder venne insignito nel 2012 di uno degli award più prestigiosi del settore: Aiguille d’or, al Gran Prix d’Horlogerie de Geneve.
Tag-Heuer Carrera Mikropendulum

Immagine ravvicinata di Tag-Heuer Mikropendulum Toubillon, realizzato in un unico esemplare
Ma, come per ogni artista, l’opera più bella è sempre l’ultima compiuta in ordine di tempo, così da Tag-Heuer fanno sapere senza remore e salutano con entusiasmo il più recente dei loro successi. Qualcosa che è destinato a stupire il mondo per anni.
Dal 1675, data dell’invenzione da parte di Huygens, l’Orologeria non ha potuto fare a meno della spirale.
Ebbene Tag-Heuer ha infranto anche questo record con la creazione di Mikropendulum, un avanguardistico cronografo con pendolo magnetico, e con precisione di lettura a 1/100 di secondo sulla lancetta centrale.
Anche in questo caso i sistemi di regolazione sono due: il primo con spirale classica a 28.800 alternanze orarie per servire l’orologio, ed il secondo che si affida ad un esclusivo sistema di magneti permanenti, i quali consentono al loro bilanciere di oscillare senza spirale alla velocità di 360.000 alternanze orarie, e che consentono al cronografo la precisione più estrema.
Tag-Heuer Carrera Mikropendulum è declinato in due versioni, da Franchi Svizzeri 33.000 e da Franchi Svizzeri 38.000 (Euro 26.500 circa e €. 30.500 circa), con la differenza dovuta alla preziosità del materiale utilizzato per fregi e lancette.
Ma per finire in bellezza ecco a voi una mini descrizione del Tag-Heuer Carrera Mikropendulum Tourbillon, ovvero il primo e finora unico orologio al mondo con due tourbillon di cui uno animato magneticamente.
Questo straordinario strumento è prodotto in 1 SOLO ESEMPLARE al mondo, disponibile al prezzo di Franchi Svizzeri 400.000 (circa . 320.000).
Le caratteristiche dei sistemi di regolazione, nonostante si stia parlando di un doppio tourbillon, sono le medesime del Mikropendulum “semplice”, dal quale si differenzia anche per il ponte dei due tourbillon che è realizzato in oro.
Questa carrellata di modelli, nonstante la loro unicità, è addirittura insufficiente per descrivere la competenza e il grado di perfezione raggiunti da Tag-Heuer, il quale utilizza il suo settore Ricerca e Sviluppo per migliorare tutti i prodotti del proprio catalogo e che raccoglie proprio per questo tutte le soddisfazioni che gli vengono riconosciute.
Spero che dopo la lettura di questo articolo ogni fortunato possessore di un Tag-Heuer sia giustamente un pochino più fiero e orgoglioso del suo prezioso segnatempo.
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